Cos’è il tarlo?
Il tarlo è un insetto xilofago ovvero un organismo che si nutre di legno. Per questo motivo rappresenta una minaccia per qualsiasi abitazione. Il tarlo attacca tutto ciò che all’interno della casa è fatto di legno: si parte dal mobile più comune (tavolo, sedie, armadio..) per arrivare a travi, parquet e anche antichi oggetti d’antiquariato.

Ciclo di vita del tarlo
Il ciclo di vita del tarlo può essere riassunto in 4 fasi fondamentali:
1) Nella prima fase la femmina adulta depone fino a 80 uova nelle crepe, nelle fessure del legno e nei vecchi fori causati dai tarli.
2) Dopo 3/5 settimane le larve fuoriescono e si infilano immediatamente nel legno dove iniziano a nutrirsi di cellulosa.
3) Durante i successivi 3 o 4 anni le larve scavano delle gallerie all’interno del legno e finiscono per mangiare circa 5 cm di legno all’anno per poi arrivare nelle vicinanze della superficie.
4) Quando sono prossime alla superficie, le larve si trasformano in crisalidi (farfalle) e finiscono per emergere dal legno. Attraverso il foro i tarli adulti fuoriescono per riprodursi. Dopo l’accoppiamento il maschio muore nello stesso giorno mentre la femmina sopravvive fino alla deposizione delle uova.
Come accorgersi della presenza del tarlo?
1) Fori presenti su legno. Questi fori possono essere di forma tonda o ovale e sono piuttosto netti. Più tarli possono passare per lo stesso foro quindi non è possibile identificare la quantità di tarli presenti affidandosi al numero dei fori rilevati.
2) Polvere, sbriciolamento del legno. Nella fase in cui il tarlo emerge e fuoriesce dal mobile, è solito trovare ai bordi o sulle superfici sottostanti dei mucchietti di polvere soffice causata proprio dal suo passaggio.
3) Rumore all’interno del mobile. Quando il tarlo è ancora allo stato larvale opera all’interno del legno scavando delle gallerie. Mentre si nutre è possibile sentirlo emettere un rumore piuttosto ritmico.